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Chiesa di Santa Rita delle Vergini / Church of Santa Rita of the Virgins

Photographed By James Hulse, June 13, 2023

1. Chiesa di Santa Rita delle Vergini / Church of Santa Rita of the Virgins Marker

Inscription.

sec. XVII Architettura: F. Peparelli (?-1641), M. de' Rossi (1637-1695) Pittura: L. Gimignani (1643-1697), M. Ricciolini (1654-1715) Scultura: F. Carcani (notizie 1657-1685) . La chiesa di S. Maria delle Vergini fu dedicata a S. Rita nel 1904, quando venne concessa alla Confraternita della Santa Spina di Nostro Signore Gesù Cristo e di Santa Rita da Cascia (istituita nel 1655) che aveva dapprima sede nella chiesa di S. Rita (già S. Biagio del Mercato) demolita per la costruzione del Monumento a Vittorio Emanuele II., La nascita del monastero di S. Maria delle Vergini si deve a padre Pompeo Pateri, della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri. Questi, nel 1593, aveva istituito sul Quirinale il Collegio della SS. Madonna del Rifugio destinato al ricovero delle zitelle e degli orfani poveri. In seguito, l'edificio che ospitava l'opera pia venne abbattuto per lasciare spazio alla nuova residenza del cardinale Scipione Borghese (poi Palazzo Pallavicini-Rospigliosi), e il Pateri ottenne nel 1612 da papa Paolo V il permesso di trasferire il Collegio nella nuova sede di Palazzo Taverna, davanti al monastero dell'Umiltà. Nel 1613 l'istituto abbracciò la regola di S. Agostino, trasformandosi in un convento di suore di clausura intitolato a S. Maria delle Vergini Assunta in Cielo che, tuttavia, continuò a prestare opera di accoglienza alle povere zitelle secondo le intenzioni del fondatore. Nel 1615 venne edificata una chiesa annessa al monastero che si rivelò ben presto insufficiente per le esigenze della accresciuta comunità, cosicché le suore ne affidarono la ricostruzione all'architetto Francesco Peparelli (1634- 1636). Nel 1656, infine, con la consulenza di Gian Lorenzo Bernini e la direzione dei lavori di Domenico Castelli, si gettarono le fondamenta di un nuovo grande monastero, ultimato nel 1660 (parte della fabbrica fu demolita intorno al 1950)., La chiesa venne in seguito arricchita di un nuovo altar maggiore realizzato da Matthia de' Rossi (1681), al quale si attribuisce anche il disegno della facciata a due ordini di paraste con finestrone centrale (1696-97); il campanile fu aggiunto nel 1689., L'interno, a croce greca, conserva la ricca decorazione originale di epoca barocca: a Filippo Carcani si devono gli eccellenti stucchi, e a Ludovico Gimignani l'affresco del sottarco della cappella maggiore con la SS. Trinità; il quadro dell'Assunta, che il pittore realizzò nel 1681 per sostituire la pala dell'altar maggiore di analogo soggetto di Andrea Camassei, si trova attualmente nella chiesa di S. Pudenziana. L'affresco della cupola, raffigurante la Gloria del Paradiso, è attribuito a Michelangelo Ricciolini (1695c.). Notevole la monumentale cantoria in legno scolpito e dorato nella parete di centrofacciata., Didascalie Pianta Prospetto ,

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nella nuova sede di Palazzo Taverna, davanti al monastero dell'Umiltà. Nel 1613 l'istituto abbracciò la regola di S. Agostino, trasformandosi in un convento di suore di clausura intitolato a S. Maria delle Vergini Assunta in Cielo che, tuttavia, continuò a prestare opera di accoglienza alle povere zitelle secondo le intenzioni del fondatore. Nel 1615 venne edificata una chiesa annessa al monastero che si rivelò ben presto insufficiente per le esigenze della accresciuta comunità, cosicché le suore ne affidarono la ricostruzione all'architetto Francesco Peparelli (1634- 1636). Nel 1656, infine, con la consulenza di Gian Lorenzo Bernini e la direzione dei lavori di Domenico Castelli, si gettarono le fondamenta di un nuovo grande monastero, ultimato nel 1660 (parte della fabbrica fu demolita intorno al 1950).

La chiesa venne in seguito arricchita di un nuovo altar maggiore realizzato da Matthia de' Rossi (1681), al quale si attribuisce anche il disegno della facciata a due ordini di paraste con finestrone centrale (1696-97); il campanile fu aggiunto nel 1689.

L'interno, a croce greca, conserva la ricca decorazione originale di epoca barocca: a Filippo Carcani si devono gli eccellenti stucchi, e a Ludovico Gimignani l'affresco del sottarco della cappella maggiore con la SS. Trinità; il quadro dell'Assunta, che il pittore realizzò nel 1681 per

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Photographed By James Hulse, June 13, 2023

2. The view of the Church of Santa Rita of the Virgins Marker from across the street

sostituire la pala dell'altar maggiore di analogo soggetto di Andrea Camassei, si trova attualmente nella chiesa di S. Pudenziana. L'affresco della cupola, raffigurante la Gloria del Paradiso, è attribuito a Michelangelo Ricciolini (1695c.). Notevole la monumentale cantoria in legno scolpito e dorato nella parete di centrofacciata.

Didascalie
Pianta
Prospetto

English:
sec. XVII
Architecture: F. Peparelli (?-1641), M. de' Rossi (1637-1695)
Painting: L. Gimignani (1643-1697), M. Ricciolini (1654-1715)
Sculpture: F. Carcani (documented 1657-1685)
The Church of Santa Maria delle Vergini was dedicated to Santa Rita in 1904, when it was given to the Brotherhood of the Holy Thorn of Our Lord Jesus Christ and St. Rita of Cascia (founded in 1655), previously in the Church of St. Rita (once San Biagio del Mercato) demolished to make way for the Monument to Victor Emanuel IInd.

The Monastery of St. Mary of the Virgins was set up by Father Pompeo Pateri of the Congregation of the Oratory of St. Philip Neri, who in 1593 had founded the Collegio della SS. Madonna del Rifugio on the Quirinal Hill to provide hospital care for poor unmarried women and orphans. At a later date, the building that housed this charitable institute was knocked

The view of the Church of Santa Rita of the Virgins Marker along the opposite side of the street image. Click for full size.

Photographed By James Hulse, June 13, 2023

3. The view of the Church of Santa Rita of the Virgins Marker along the opposite side of the street

down to make way for a new home for Cardinal Scipione Borghese (later Palazzo Pallavicini-Rospigliosi), and in 1612, Pateri obtained permission from Pope Paul Vth to move the "Collegio" into new premises in Palazzo Taverna, in front of the "Monastero dell'Umiltà". In 1613 the Institute (then run according to St. Augustin's doctrine) was turned into a convent for seclusion nuns and dedicated to Santa Maria delle Vergini Assunta in Cielo though it still carried on taking in and caring for poor spinsters according to its founder's wishes. In 1615, a church was built next to the monastery but this soon proved to be too small for the needs of the growing community, so the nuns appointed Architect Francesco Peparelli to rebuild it (1634-1636). Finally in 1656, under Gian Lorenzo Bernini's guidance with Domenico Castelli as works supervisor, foundations were laid for a large new monastery that was completed in 1660 (partly demolished some time around 1950).

The church was later embellished with a new main altar executed by Matthia de' Rossi (1681) and the façade design with two rows of half columns and a large central window is attributed to the same artist (1696-97); the bell tower was added on in 1689.

The interior is of Greek cross form and still contains the original sumptuously Baroque decorations: the exquisite stuccoes were carved by Filippo Carcani and Ludovico

The front view of the Church of Santa Rita of the Virgins image. Click for full size.

Photographed By James Hulse, June 13, 2023

4. The front view of the Church of Santa Rita of the Virgins

Gimignani painted a fresco of the Holy Trinity under the arch of the main chape; an Assumption of the Virgin was painted in 1681 to replace the main altarpiece of the same subject by Andrea Camassei, and is now in the Church of St. Pudenziana. The fresco in the dome depicting The Glory of Heaven is attributed to Michelangelo Ricciolini (1695 approximately). Also remarkable is a monumental wooden choir with carvings and guilding in the wall of the counter-façade.

Captions
Plant
Prospectus

Erected by Ministero per i Beni e le Attivita, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma, Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Roma, Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, Sovraintendenza ai Beni Culturali and Assessorato al Turismo e Giubileo.

Topics. This historical marker is listed in these topic lists: Architecture • Charity & Public Work • Churches & Religion • Women. A significant historical year for this entry is 1904.

Location. 41° 53.975′ N, 12° 28.968′ E. Marker is in Roma, Lazio (Latium, Rome), in Città metropolitana di Roma Capitale. It is in Trevi. Marker is at the intersection of Via dell'Umiltà and Via delle Vergini, on the left when traveling west on Via dell'Umiltà. The marker is

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located across the intersection from the church. Touch for map. Marker is at or near this postal address: Via dell'Umiltà 31, Roma, Lazio 00187, Italy. Touch for directions.

Other nearby markers. At least 8 other markers are within walking distance of this marker. Chiesa di Santa Maria dell'Umiltà / Church of Santa Maria of Humility (within shouting distance of this marker); Trevi-Pantheon Route (about 120 meters away, measured in a direct line); Palazzo Sciarra-Colonna / Sciarra-Colonna Palace (about 150 meters away); a different marker also named Trevi-Pantheon Route (about 150 meters away); Chiesa di Santa Maria in Trivio / Church of Santa Maria in Trivio (about 150 meters away); Sandro Pertini (about 180 meters away); a different marker also named Trevi-Pantheon Route (about 180 meters away); Giuseppe Celani (about 210 meters away). Touch for a list and map of all markers in Roma.

Also see . . . Santa Rita da Cascia alle Vergini. Wikipedia (Submitted on July 29, 2023, by James Hulse of Medina, Texas.)

Credits. This page was last revised on July 29, 2023. It was originally submitted on July 27, 2023, by James Hulse of Medina, Texas. This page has been viewed 261 times since then and 15 times this year. Photos: 1, 2, 3, 4. submitted on July 29, 2023, by James Hulse of Medina, Texas.