Trevi in Roma in Città metropolitana di Roma Capitale, Latium, Rome, Italy — Central Italy (Tyrrhenian Coast)

Chiesa di Santa Maria dell'Umiltà / Church of Santa Maria of Humility

Photographed By James Hulse, June 13, 2023

1. Chiesa di Santa Maria dell'Umiltà / Church of Santa Maria of Humility Marker

Inscription.

sec. XVII, XIX Architettura: P. Marucelli (1594-1649), M. Longhi il Giovane (1602-1660), C. Fontana (1638-1714), A. Busiri Vici (1817-1911) Pittura: F. Allegrini (1587-1663), M. Cerruti (1666-1748) Scultura: A. Raggi (1624-1686), F. Cavallini (notizie seconda metà sec. XVII). La chiesa e l'annesso vennero edificato tra il 1601 e il 1613 per volontà della nobile Francesca Baglioni, vedova di Francesco Orsini. Nelle sue intenzioni, il monastero di clausura, sottoposto alla regola domenicana, era destinato alle nobildonne cadute in povertà e a tale scopo lasciò alla sua morte nel 1625 un ingente patrimonio a favore del luogo pio da lei fondato. In realtà, il convento diventò uno dei più ricchi ed esclusivi di Roma e nel corso del secolo fu ulteriormente ingrandito, finendo per occupare l'intero isolato. L'intervento progettuale più importante si deve a Carlo Fontana, attivo nel convento e nella chiesa almeno dal 1681., Tra il 1641 e il 1646 l'architetto Paolo Marucelli ricostruì completamente la chiesa trasformando quella precedente in una cappella dell'attuale tempio. La facciata, disegnata dal Fontana nel 1703 a un unico ordine, aveva in origine un singolare coronamento a timpano spezzato con sesti curvi divergenti e grande occhio centrale, sul quale era impostata la croce. Quando nel XIX secolo Pio IX assegnò il monastero al Collegio per l'America del Nord, che vi ha tuttora sede, l'intero complesso monastico venne modificato e adattato dall'architetto Andrea Busiri Vici; questi stravolse la facciata inglobandola nel fronte del fabbricato sulla strada, che fu innalzato di un piano e sostituendo il fastigio tardo barocco con un anonimo timpano triangolare (1859). Sul portale d'ingresso, rilievo con l'Assunta di Vincenzo Felici., L'interno, a navata unica, è straordinario per la ricchezza della decorazione: alla sua realizzazione concorsero in tempi diversi, tra il 1640 e il 1740 circa, alcune delle più ricche famiglie romane le cui rampolle entravano a far parte del convento dell'Umiltà. Tra queste, la famiglia di Paolo Maccarani, agente a Roma del cardinale Giulio Mazzarino, alla quale si deve la decorazione della sfarzosa cappella maggiore realizzata su disegno di Martino Longhi il Giovane (1643-1646), L'insieme decorativo del rivestimento interno progettato dal Fontana, rutilante di marmi, dipinti e stucchi dorati, giunge ad annullare il partito murario. Nelle nicchie lungo le pareti della navata, sormontate da una serie di dipinti secenteschi, sei statue di sante di Antonio Raggi. Nelle cappelle, bassorilievi in stucco di Francesco Cavallini e dipinti di Francesco Allegrini; sul soffitto, l'Assunta tra le allegorie della Religione e dell'Umiltà, affresco di Michelangelo Cerruti (1726). Notevole mostra d'organo in legno intagliato e dorato attribuita ad Alessandro Dori (1735)., Didascalie Pianta Prospetto ,

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La facciata, disegnata dal Fontana nel 1703 a un unico ordine, aveva in origine un singolare coronamento a timpano spezzato con sesti curvi divergenti e grande occhio centrale, sul quale era impostata la croce. Quando nel XIX secolo Pio IX assegnò il monastero al Collegio per l'America del Nord, che vi ha tuttora sede, l'intero complesso monastico venne modificato e adattato dall'architetto Andrea Busiri Vici; questi stravolse la facciata inglobandola nel fronte del fabbricato sulla strada, che fu innalzato di un piano e sostituendo il fastigio tardo barocco con un anonimo timpano triangolare (1859). Sul portale d'ingresso, rilievo con l'Assunta di Vincenzo Felici.

L'interno, a navata unica, è straordinario per la ricchezza della decorazione: alla sua realizzazione concorsero in tempi diversi, tra il 1640 e il 1740 circa, alcune delle più ricche famiglie romane le cui rampolle entravano a far parte del convento dell'Umiltà. Tra queste, la famiglia di Paolo Maccarani, agente a Roma del cardinale Giulio Mazzarino, alla quale si deve la decorazione della sfarzosa cappella maggiore realizzata su disegno di Martino Longhi il Giovane (1643-1646)

L'insieme decorativo del rivestimento interno progettato dal Fontana, rutilante di marmi, dipinti e stucchi dorati, giunge ad annullare il partito murario. Nelle nicchie lungo le pareti della navata, sormontate da

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Photographed By James Hulse, June 13, 2023

2. The view of the Church of Santa Maria of Humility Marker along the street

una serie di dipinti secenteschi, sei statue di sante di Antonio Raggi. Nelle cappelle, bassorilievi in stucco di Francesco Cavallini e dipinti di Francesco Allegrini; sul soffitto, l'Assunta tra le allegorie della Religione e dell'Umiltà, affresco di Michelangelo Cerruti (1726). Notevole mostra d'organo in legno intagliato e dorato attribuita ad Alessandro Dori (1735).

Didascalie
Pianta
Prospetto

English:
sec. XVII, XIX
Architecture: P. Marucelli (1594-1649), M. Longhi the Younger (1602-1660), C. Fontana (1638-1714), A. Busiri Vici (1817-1911)
Painting: F. Allegrini (1587-1663), M. Cerruti (1666-1748)
Sculpture: A. Raggi (1624-1686), F. Cavallini (second half of the 17th century)
The church and adjoining convent were built between 1601 and 1613 by the noblewoman Francesca Baglioni, widow of Francesco Orsini. This monastery for an enclosed order was under the Dominican rule and destined for noblewomen who had fallen on hard times. When she died Francesca Baglioni left a considerable sum to this pious institute she had founded. In fact the convent became one of the wealthiest and most exclusive in Rome and down the century was further enlarged, in the end taking up the entire block. The most important project was that of

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Photographed By James Hulse, June 13, 2023

3. The front view of the Church of Santa Maria of Humility and Marker

The marker is located along the far right side of the church.

Carlo Fontana who worked on the convent and the church at least from 1681.

Between 1641 and 1646 the architect Paolo Marucelli completely rebuilt the church transforming the old building into a chapel of the present church. The façade, designed by Fontana in 1703 on a single order, originally had a singular broken tympanum with curved, diverging, round arches and a large central oculus on which stood the cross. When, in the 19th century, Pius IX gave the church to the North American College, which still has its seat there, the entire monastic complex was modified and adapted by the architect Andrea Busiri Vici. He completely changed the façade incorporating it into the front of the building on the street which was raised by one floor, he also substituted the late-Baroque gable end with an anonymous triangular tympanum (1859). There is a relief of the "Assumption" by Vincenzo Felici on the entrance portal.

The interior, on a single nave, has extraordinarily elaborate decorations which we owe to the munificence, between 1640 and 1740 approximately, of some of the wealthiest Roman families whose scions entered the Umiltà convent. These included the family of Paolo Maccarani, the Roman agent of Cardinal Giulio Mazzarino to whom we owe the decorations of the opulent main chapel built on a design by Martino Longhi the Younger (1643-1646). The decorations on the

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internal walls, designed by Fontana, are such a rich ensemble of marble, paintings and gilt stucco work that they entirely overpower the wall. Six statues of saints by Antonio Raggi stand in the niches along the walls of the nave, surmounted by a series of 17th-century paintings. In the chapels there are stucco bas reliefs by Francesco Cavallini and paintings by Francesco Allegrini; on the ceiling there is the "Assumption" between the allegories of the "Religion" and of "Humility" a fresco by Michelangelo Cerruti (1726). The striking organ loft in engraved and gilded wood is attributed to Alessandro Dori (1735).

Captions
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Prospectus

Erected by Ministero per i Beni e la Attivita Culturali, Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma, Soprintendenza per i Beni Ambientale Architettonici di Roma, Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, Sovraintendenza ai Beni Culturali and Assessorato al Turismo e Giubileo.

Topics. This historical marker is listed in these topic lists: Architecture • Arts, Letters, Music • Churches & Religion • Women. A significant historical year for this entry is 1601.

Location. 41° 53.99′ N, 12° 29.008′ E. Marker is in Roma, Lazio (Latium, Rome), in Città metropolitana di Roma Capitale. It is in Trevi. Marker is at the intersection of Via dell'Umiltà and Vicolo del Monticello, on the left when traveling west on Via dell'Umiltà. The marker is located on the west side of the church. Touch for map. Marker is at or near this postal address: Via dell'Umiltà 83b, Roma, Lazio 00187, Italy. Touch for directions.

Other nearby markers. At least 8 other markers are within walking distance of this marker. Chiesa di Santa Rita delle Vergini / Church of Santa Rita of the Virgins (within shouting distance of this marker); Trevi-Pantheon Route (about 90 meters away, measured in a direct line); Sandro Pertini (about 150 meters away); Giuseppe Celani (about 150 meters away); Chiesa di Santa Maria in Trivio / Church of Santa Maria in Trivio (about 150 meters away); Palazzo Sciarra-Colonna / Sciarra-Colonna Palace (about 180 meters away); a different marker also named Trevi-Pantheon Route (about 210 meters away); Rione II Trevi / District II Trevi (about 210 meters away). Touch for a list and map of all markers in Roma.

Credits. This page was last revised on July 29, 2023. It was originally submitted on July 28, 2023, by James Hulse of Medina, Texas. This page has been viewed 234 times since then and 10 times this year. Photos: 1, 2, 3. submitted on July 29, 2023, by James Hulse of Medina, Texas.